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Jack Hunter e il tesoro perduto di Ugarit
Il cacciatore di tesori Jack Hunter si trova in Siria alla ricerca del killer del suo mentore, il professor Shaffer Fredrick, e di un antico mistero che potrebbe essere il movente del delitto. Si tratta del tesoro che sarebbe sepolto sotto l'antica e misteriosa città di Ugarit al tempo del regno di Pharoah. Sul posto incontra Nadia Ramadan, una giovane e avvenente ministro del governo siriano. Inizialmente Nadia ritiene Jack solo un predatore senza scrupoli con l'obiettivo di rivendere il tesoro al miglior offerente, ma si renderà contro presto che i predatori sono altri. Jack Hunter, infatti, non è il solo ad essere interesasto al tesoro di Ugart, e nel suo cammino dovrà scontrarsi con temibili avversari.

Jack Hunter e la ricerca della tomba di Akhenaten
Jack Hunter si reca alla base dell'Aeronautica americana di Incirlik in Turchia. Lì si trova l'obelisco che potrebbe portare alla tomba del faraone Akhenaten. Cosa si nasconde insieme al sarcofago del faraone? Jack, Nadia e Tariq partono per l'Egitto e l'avventura ha inizio. Ma sul loro percorso si nascondono numerose insidie: predatori, mafia russa e avventurieri, tutti alla ricerca dell'antico segreto.

Jack Hunter e la stella del paradiso
A bordo di un motoscafo con tre agenti NSA, Jack Hunter naviga verso le acque rumene, attraverso il Mar Nero, dove verrà raggiunto da Nadia e Tariq, alla ricerca di Albert Littman. La NSA ha avuto notizia di un incontro che Littman sta per avere con un boss della mafia russa Mobster, Mikael Petrovsky, a cui vuole vendere la "Stella del cielo", ma l'agente Liz Johnson vorrebbe catturare Littman e impedire ogni tentativo di vendita.