Città del Messico, in occasione del 10 maggio del 1940, i campesinos fanno delle manifestazioni di carattere marxista. La città, tuttavia, è divisa a causa della presenza in essa di... Leggi tutto
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Città del Messico, in occasione del 10 maggio del 1940, i campesinos fanno delle manifestazioni di carattere marxista. La città, tuttavia, è divisa a causa della presenza in essa di Lev Davidovic Trotsky, il grande avversario di Stalin, che dall'esilio continua a combattere la politica dello stesso e a fomentare movimenti verso una IV Internazionale; di questo ne approfittano forze fasciste per manifestazioni di dissenso. Lo scoppio della guerra e l'iniziale connivenza della Russia con le aggressioni del Terzo Reich permettono al grande politico russo di colpire maggiormente nel segno mediante articoli diffusi dai periodici di tutto il mondo.Stalin dà ordine di eliminare l'avversario; ma, nonostante un'audace incursione compiuta da molti uomini nella villa di Trotsky, l'attentato fallisce. L'uomo politico riprende la sua attività e inizia la stesura di un lungo memoriale; viene assistito amorosamente dalla moglie Natascia; ottiene guardie del corpo, l'installazione di dispositivi d'allarme e l'erezione di mura che rendono la villa una specie di fortezza. Nel frattempo, misteriosi personaggi si tengono in contatto con il non meno misterioso Frank Jackson, apparentemente un bancario proveniente dal Belgio e di origine canadese, convivente con la militante comunista Guita, amica della famiglia russa in esillo. Frank, grazie a Guita, riesce ad avvicinare Trotsky, e comincia a frequentare la villa. Un giorno Frank colpisce con una piccozza Trotsky. Questi muore in ospedale il 20 agosto 1940. Frank semi-demente dal momento del suo immediato arresto, conserva il mistero delle sue origini e dei moventi che l'hanno indotto al gesto assassino.
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