Il ragionier Ugo Fantozzi è ancora protagonista, suo malgrado, di imprese disastrose. Sorteggiato per accompagnare al casinò di Montecarlo uno dei suoi principali, per portargli fortuna è costretto a rimpinzarsi... Leggi tutto
Il ragionier Ugo Fantozzi è ancora protagonista, suo malgrado, di imprese disastrose. Sorteggiato per accompagnare al casinò di Montecarlo uno dei suoi principali, per portargli fortuna è costretto a rimpinzarsi d'acqua minerale fino a levarsi in aria come un palloncino. Tornato in Italia, partecipa a una cruenta battuta di caccia, durante la quale si spara addosso. A Genova, è tra i partecipanti al varo di una nuova nave, ma la bottiglia di champagne si infrange sulla sua testa invece che sullo scafo. Invitato a una festa a casa di aristocratici, si brucia il palato con dei pomodori piccanti e deve difendersi da un terribile alano che lo insegue fino a Roma. Quando si finge ammalato per portare la figlia Mariangela al circo, per non farsi scoprire da un suo superiore, anch'egli presente allo spettacolo, si nasconde nel cannone che lo 'spara' poi verso Agrigento. Durante una proiezione cinematografica del celebre film "La corazzata Potemkin" si mette a capo di una rivolta di dipendenti, ma poi è costretto insieme agli altri a rivivere personalmente la scena della carrozzella che precipita lungo la scalinata di Odessa. Approfittando dell'assenza della moglie, organizza una seratina speciale insieme a Calboni e Filini ma alla fine sborsa solo un sacco di soldi. Approfittando di una lite tra Calboni e l'amata signorina Silvani, Fantozzi si licenzia e con la liquidazione porta la donna a fare una gita a Capri, ma oltre a spendere inutilmente tutti risparmi di una vita si schianta contro i Faraglioni mentre tenta di esercitarsi sugli sci d'acqua. Affranto dalle tante umiliazioni subite, decide di togliersi la vita annegando. Viene però ripescato e venduto come pesce surgelato. Ricomprato dalla moglie Pina, torna alla sua vita di sempre e viene riassunto dall'azienda, ma con mansioni di parafulmine.