Andrew, un attempato gentiluomo inglese, scrittore di romanzi gialli, invita nel suo castello, gremito di orripilanti automi, il giovane Milo, un parrucchiere di origine italiana che gli sta portando via... Leggi tutto
Andrew, un attempato gentiluomo inglese, scrittore di romanzi gialli, invita nel suo castello, gremito di orripilanti automi, il giovane Milo, un parrucchiere di origine italiana che gli sta portando via la moglie. La moglie non c'è e lo scrittore - che da anni si consola delle infedeltà della moglie con un'amante scandinava e al quale preme soltanto umiliare il rivale - propone a Milo di tirarsi in disparte, in cambio di un bel mucchio di gioielli custoditi nella cassaforte del castello: la sola condizione è che il giovane li rubi. Prestandosi al gioco, Milo inscena un furto in piena regola, accorgendosi troppo tardi d'esser caduto in un diabolico tranello. Il gentiluomo finge di scoprirlo con le mani nel sacco ed estratta una pistola, insensibile alle implorazioni del giovane, gli spara. Qualche giorno dopo, in casa di Andrew arriva un poliziotto, il commissario Doppler, che però non è altri che Milo, cui Andrew, soddisfatto d'averlo visto ai suoi piedi mezzo morto di paura, aveva sparato con un proiettile a salve. Venuto per ripagare lo scrittore con la sua stessa moneta, Milo annuncia ad Andrew di avergli uccisa l'amante e gli dà pochi minuti di tempo per trovare, prima che arrivi la polizia, le prove che gli farebbero attribuire il delitto da lui stesso disseminate nel castello. Sarà ancora una volta finzione?