“Invece di porre un rimedio, non traumatico, si è dato vita ad una falsa rivoluzione.” Bettino Craxi. Sono passati più di dieci anni dalla “rivoluzione giudiziaria” che dal 1992 al... Leggi tutto
“Invece di porre un rimedio, non traumatico, si è dato vita ad una falsa rivoluzione.” Bettino Craxi.
Sono passati più di dieci anni dalla “rivoluzione giudiziaria” che dal 1992 al 1994 ha cambiato il sistema politico italiano. L’obiettivo era “moralizzare” la politica, scoperchiando il vaso del finanziamento illecito ai partiti. Oggi la politica italiana è più trasparente? Perché Bettino Craxi, che per primo davanti al Parlamento espose con crudezza il “sistema”, è stato il più colpito dalle inchieste giudiziarie? Perché il vecchio partito comunista, che dopo il crollo del muro di Berlino si avviava a scomparire, è l’unico sopravvissuto alla tempesta giudiziaria? Questa analisi, basata solo su fatti, testimonianze e documenti dell’epoca, tenta di far luce sui tanti lati oscuri di quella “stagione”.