El giugno del 1940, un emissario del Centro Esteri Comunista, arriva clandestinamente da Parigi in Italia con il segreto intento di risvegliare la "bella addormentata" dai venti anni di sonno... Leggi tutto
El giugno del 1940, un emissario del Centro Esteri Comunista, arriva clandestinamente da Parigi in Italia con il segreto intento di risvegliare la "bella addormentata" dai venti anni di sonno in cui l'ha tenuta il regime. Costui che ha il vezzo di terminare ogni riunione al grido di "Viva la Rivoluzione" finirà - per un errore tragicomico - sul set del primo film italiano a colori. Qui sarà scambiato per "l'uomo del colore" mandato dagli stabilimenti americani della Technicolor, e ben presto diventerà - grazie alla sua stralunata laconicità - l'unico responsabile delle sorti artistiche del film. Un film di regime, naturalmente, che la sua vocazione trasformerà nel primo film neorealista del cinema italiano.