San Francisco alle soglie del 2000 il giornalista Mallory viene avvicinato da Louis De Point Du Lac, vampiro dal 1791, quando era un proprietario terriero presso New Orleans. Ridotto alla... Leggi tutto
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San Francisco alle soglie del 2000 il giornalista Mallory viene avvicinato da Louis De Point Du Lac, vampiro dal 1791, quando era un proprietario terriero presso New Orleans. Ridotto alla disperazione per la perdita della moglie e della figlioletta viene iniziato alla sua tenebrosa e ferina esistenza da Lestat, collega di origini parigine, che cerca invano di far superare al discepolo l'innata repulsione per l'omicidio. Invano Louis si ciba di sangue di ratti e galline, e fà fuggire i servi incendiando la casa. Ormai Lestat lo domina e lo coinvolge in efferate uccisioni di innocenti. Una bimba orfana, Claudia, viene "adottata" dai due e si rivela feroce quant'altri mai. La nascita degli Stati Uniti moderni e l'arrivo di un flusso immigratorio consente al trio di saziare la sua fame di sangue e di avventura. Claudia, che odia Lestat, gli fa bere sangue di morto, poi i due gettano il vampiro agonizzante nella palude, ma questi risorge cibandosi di un caimano: solo il fuoco sembra fermarlo. Louis e Claudia fuggono in Europa, dove si mettono alla ricerca delle radici della maledizione. Solo nel 1870 vengono avvicinati, a Parigi, da Armand, capo di una setta vampirica che vive nei sotterranei di un teatro dove si celebrano riti vampirici camuffati da commedia noir. I vampiri, sospettando l'uccisione di Lestat da parte dei due, sacrificano la bimba esponendola al sole con la sua nuova amica, una donna vampirizzata sul palcoscenico e chiudono in una bara sigillata Louis, che viene liberato da Armand. Louis si vendica bruciando la congrega, ma, scosso per la perdita di Claudia, rifiuta l'amore di Armand, che ha architettato tutto per averlo accanto. Tornato in America, Louis ritrova Lestat, ridotto in stato pietoso e al giornalista che gli chiede di iniziarlo alla sua tenebrosa esistenza risponde di no. Ma sarà Lestat ad accontentare il cronista sorprendendolo sulla sua automobile.